Giornata da divano: cronaca di una Elena in modalità “non pervenuta”
Oggi non ho voglia.
Non di cucinare, non di pulire, non di rispondere ai messaggi, non di fingere entusiasmo.
Mi sono svegliata con la stessa energia di un telecomando senza pile.
Il mondo può aspettare. Io, oggi, no.
Mi sono trascinata fino al divano come se fosse una meta sacra. Ho guardato il pavimento sporco, i piatti nel lavandino, i panni da piegare… e ho pensato: “No.”
Non un “no” drammatico. Un “no” tranquillo, silenzioso, apatico.
Un “no” che non cerca giustificazioni.
Mi sento svuotata.
Non triste, non arrabbiata. Solo… spenta.
Come se qualcuno avesse abbassato il volume della mia voglia di fare.
E sai cosa? Forse va bene così.
Non siamo macchine.
Non dobbiamo essere produttivi ogni giorno.
A volte il corpo e la mente chiedono silenzio, lentezza, assenza.
E io oggi gliela concedo.
Mi chiedo se qualcun altro si sente così.
Se c’è chi, come me, oggi ha deciso di non decidere.
Di non fare.
Di non fingere.
Se ci sei, sappi che non sei sola.
Oggi siamo una squadra invisibile, fatta di divani, pigiami e pensieri sospesi.
Domani, forse, torneremo a brillare.
O forse no.
Ma oggi… oggi va bene anche così.
🌅 Oggi ricomincio da me
Ci sono giorni in cui tutto sembra fermo.
Il cuore, le idee, la voglia di fare.
Ma anche in quei momenti, qualcosa dentro di noi continua a pulsare.
Una voce sottile che dice: “Non mollare.”
Oggi non sarà perfetto.
Ma sarà mio.
Fatto di piccoli passi, di respiri profondi, di scelte gentili verso me stessa.
Non serve correre.
Serve solo andare avanti.
Anche lentamente. Anche con il cuore che pesa.
Perché ogni passo è una dichiarazione di forza.
Mi rialzo, anche se tremo.
Mi muovo, anche se non vedo ancora la meta.
Mi scelgo, anche quando il mondo sembra dimenticarmi.
Oggi non voglio essere invincibile.
Voglio essere vera.
E questo, credimi, è già un atto di coraggio.
Se stai leggendo questo, sappi che ce la puoi fare.
Non tutto si risolve oggi, ma tutto può iniziare oggi.
Da te. Per te. Con te.
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