La Solitudine Versi dal silenzio interiore La solitudine, un dolore silenzioso, Un abisso senza fine, un naufragio interiore. Ma forse, in questo silenzio, troverò la mia voce, E la solitudine diventerà un canto di speranza. La luna, pallida e malinconica, Guarda dall’alto la mia misera esistenza. E le lacrime si confondono con la pioggia, Nascoste, come il mio cuore, nel buio. Nel silenzio dell’anima, la solitudine si insinua, Un’ombra grigia che avvolge il cuore, Come un abbraccio freddo e implacabile. Le stelle, lontane e inaccessibili, Sembrano danzare al ritmo della mia tristezza. E il vento sussurra segreti di altre vite, Ma io resto qui, sola, con la mia pena. Elisabetta Sanguedolce
Mi restano meno anni da vivere di quelli che ho già vissuto.
E va bene così.
Sono arrivata a quell’età in cui non sento più il bisogno di spiegarmi per essere capita.
Se non vado bene per come sono, non è più una questione da risolvere.
Non mi giustifico, non mi adatto.
Mi rispetto.
Ho voglia di me.
Di ascoltarmi davvero.
Di rallentare la corsa e assaporare i passi lenti.
Di riempirmi gli occhi di cielo, i polmoni di ossigeno, la pelle di sole.
Ho voglia di sorridere, anche dopo gli inverni più freddi.
Di amarmi, nonostante gli occhi stanchi e le rughe che raccontano la mia storia.
Ho bisogno di me.
E stavolta, non mi lascio più indietro.

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